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martedì 15 dicembre 2015
domenica 13 dicembre 2015
Frutta di martorana o pasta di mandorla ........
ricetta indicativa
frutta di martorana con farina di mandorle, di zucchero, acqua; zucchero a velo se servisse.Preparazione:
lasciate fondere lo zucchero nell’acqua e cuocete per qualche minuto mescolando,abbassate al minimo la fiamma e aggiungete la farina di mandorle poca alla volta,
mescolate sempre.
con mandorle pelate, zucchero, miele di acacia, poche gocce di essenza di mandorla amara, coloranti alimentari q.b., gomma arabica per alimenti q.b
cominciate pelando le mandorle,
una volta pelate trituratele al meglio che potete in un mortaio aggiungendo poco alla volta lo zucchero
Raccogliete la farina e aggiungete 150g di glucosio o il miele.
In un tegame lasciate fondere il glucosio con lo zucchero rimanente,
aggiungete anche l’essenza di mandorla amara,
lasciate cuocere per due minuti circa.
Versate lo sciroppo ottenuto sulle mandorle pestate e mescolate accuratamente per evitare la formazione di grumi.
Lasciate freddare su un tagliere di silicone o una spianatoia inumidita.
Quando l’impasto della frutta martorana sarà freddato avvolgetelo in pellicola trasparente e riponetelo in frigorifero per un’oretta.
Successivamente passate a creare la forma della frutta o degli ortaggi che preferite,
poiché l’impasto a contatto con il calore delle mani tenderà a sfaldarsi facilmente lavorate in fretta e lasciate riposare nuovamente in frigo per una decina di minuti quando ottenuta la forma preferita;
dipingete con i coloranti alimentari e lasciate asciugare completamente.
Infine lucidate con lagomma arabica alimentare.
domenica 6 dicembre 2015
Muffin
Ingredienti per 10 muffin 2 uova intere e 1 tuorlo Burro 180 g
Preparazione Riscaldate il forno a 180°. Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi ponetelo in una ciotola e sbattetelo energicamente assieme allo zucchero e ai semi di una bacca di vaniglia
Zucchero 200 g Farina380 g Lievito in polvere per dolci
Bicarbonato Sale Latte 250 ml
buccia grattugiata di 1 limone
Vaniglia
Aggiungete la scorza del limone grattugiata e il sale, quindi sbattete ancora per qualche minuto, fino a che il composto risulti cremoso. In un contenitore versate il latte, poi aggiungete le uova intere e il tuorlo e sbattetele con una forchetta .
Unite il latte e uova, poco alla volta e sempre sbattendo, con crema di burro e zucchero e continuate fino a quando la consistenza risulterà buona. Mischiate e setacciate in una ciotola la farina, il lievito e il bicarbonato e uniteli poco alla volta setacciandoli al composto, fino a che il tutto risulterà cremoso .
Mettete l’impasto a cucchiaiate negli stampi imburrati fino a riempirli quasi al margine; poneteli in forno per circa 30 minuti. A cottura avvenuta quando dorati, spegnete il forno e lasciateli riposare lì dentro per 5 minuti a sportello aperto, dopodiché potrete estrarli e lasciarli raffreddare completamente
giovedì 3 dicembre 2015
cucinolandia: Pasta con sarde
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mercoledì 2 dicembre 2015
Torta panna e fragole
Ingredienti : Fragole N.b la ricetta è indicativa e le quantità degli ingredienti dipendono dalla quantità di dolce occorente.....
Panna Uova 4 medie Farina tipo 00 Fecola di patate Zucchero Lievito
Preparazione lavate le fragole e asciugatele , frullatele per ottenere un pure omogeneo
Passate il pure , poi ritrasferitela nel mixer; separate i tuorli dagli albumi, e versate i tuorli nel mixer , unite anche lo zucchero Versate la panna liquida , amalgamatela; poi setacciate la farina e la fecola, versatele nel mixer insieme al lievito .Frullate nuovamente il tutto per ottenere una crema densa e liscia , mentre in una ciotolina a parte montate gli albumi e quando saranno pronti, aggiungeteli delicatamente al composto mescolando dall'alto verso il basso con una spatola per non smontarli. Trasferite l'impasto in una tortiera con carta da forno e cuocete la torta di fragole in forno a 170° per circa 1 ora se il forno è ventilato a 150° per circa 50 minuti; prima di estrarre il dolce, potete fare la prova con lo stecchino per verificare che sia pronto. Una volta cotta sfornatela e poi lasciatela raffreddare completamente . Montate la panna fresca insieme allo zucchero a velo e create un altro strato di ripieno ; poi tagliate le fragole a fettine sottili adagiatele sullo strato di panna e richiudete con l'altro strato . Spolverate con zucchero a velo e aggiungete con qualche fragola fresca la vostra torta di fragole !
cucinolandia: Riso al limone semplice semplice
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martedì 1 dicembre 2015
cucinolandia: Pasta al forno tradizionale
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domenica 29 novembre 2015
cucinolandia: Crepes !!!!
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sabato 28 novembre 2015
cucinolandia: Spaghetti al nero di seppia
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lunedì 23 novembre 2015
cucinolandia: Conchiglie o farfallette al salmone
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domenica 22 novembre 2015
Profiteroles video e storia
E' un tipo di dolce
(di origine francese) ottenuto con bignè riempito di crema pasticciera, crema chantilly, panna o gelato, e poi ricoperto con una crema di cioccolato o di caramello
La presentazione più comune di questo dolce avviene disponendo i singoli profiteroles in una "montagnetta" chiamata croquembouche. I profiteroles sono utilizzati anche come guarnizione per la torta Saint Honoré
La parola (anche pronunciata prophitrole, profitrolle, profiterolle) esiste dal sedicesimo secolo ma il suo significato originale sia in inglese che in francese non è chiaro, anche se in seguito ha assunto il significato di una specie di panino "cotto sotto la cenere". L'attuale significato è attestato chiaramente solo dal diciannovesimo secolo.
Nella città e nella provincia di Messina ne esiste una variante, chiamata bianco e nero
Ingredienti in base alla quantità cambiano le dosi
Acqua qb Burro pizzico Sale Farina Zucchero Uova Crema Chantilly (o Panna per dolci)
Per la glassa:Ciocolato fondente Burro Latte Zucchero
Per la preparazione vedi video ricette : http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/profiteroles-video-esterni-al-blog.html
(di origine francese) ottenuto con bignè riempito di crema pasticciera, crema chantilly, panna o gelato, e poi ricoperto con una crema di cioccolato o di caramello
La presentazione più comune di questo dolce avviene disponendo i singoli profiteroles in una "montagnetta" chiamata croquembouche. I profiteroles sono utilizzati anche come guarnizione per la torta Saint Honoré
La parola (anche pronunciata prophitrole, profitrolle, profiterolle) esiste dal sedicesimo secolo ma il suo significato originale sia in inglese che in francese non è chiaro, anche se in seguito ha assunto il significato di una specie di panino "cotto sotto la cenere". L'attuale significato è attestato chiaramente solo dal diciannovesimo secolo.
Nella città e nella provincia di Messina ne esiste una variante, chiamata bianco e nero
Ingredienti in base alla quantità cambiano le dosi
Acqua qb Burro pizzico Sale Farina Zucchero Uova Crema Chantilly (o Panna per dolci)
Per la glassa:Ciocolato fondente Burro Latte Zucchero
Per la preparazione vedi video ricette : http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/profiteroles-video-esterni-al-blog.html
sabato 21 novembre 2015
L'amatriciana o matriciana
L'amatriciana o matriciana è un condimento
che ha preso il nome da Amatrice . Gli ingredienti principali sono guangiale, formaggio pecorino e pomodoro.
Per quanto originaria di Amatrice, la ricetta si è diffusa a Roma e nel Lazio, diventando così uno dei piatti tradizionali della capitale e della regione. L'amatriciana esiste in diverse varianti, dipendenti anche dalla disponibilità di alcuni ingredienti. Mentre ognuno concorda sull'uso di guanciale, il pomodoro non è riportato nel manuale di Gosetti.La cipolla non è usata ad Amatrice, ma è riportata nei manuali classici della cucina romana Sebbene nelle ricette più vecchie non venga indicato alcun grasso di cottura (o meglio, sia utilizzato il grasso del guanciale), di solito come grasso di cottura viene usato prevalentemente olio d'oliva ma l'uso dello strutto è anche attestato
L'uso dell'aglio soffritto in olio d'oliva prima di aggiungere il guanciale è anche possibile, mentre come formaggio può essere usato sia il pecorino romano sia quello di Amatrice (proveniente dai Monti Sibillini o dai Monti della Laga. L'uso di pepe nero o peperoncino è anche attestato.
È consuetudine condire con l'amatriciana gli spaghetti, i bucatini o i rigatoni.
L'amatriciana, adattata alle regole del Casherut è presente nella cucina giudio-romana. Nella preparazione non si usa il pecorino o altri tipi di formaggi, si utilizza olio d'oliva al posto dello strutto e la carne secca di manzo sostituisce il guanciale di maiale
Se vi aggrada guardate dei video esterni al blog per la preparazione : http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/bucatini-amatriciana-o-matriciana-video.html
che ha preso il nome da Amatrice . Gli ingredienti principali sono guangiale, formaggio pecorino e pomodoro.
Per quanto originaria di Amatrice, la ricetta si è diffusa a Roma e nel Lazio, diventando così uno dei piatti tradizionali della capitale e della regione. L'amatriciana esiste in diverse varianti, dipendenti anche dalla disponibilità di alcuni ingredienti. Mentre ognuno concorda sull'uso di guanciale, il pomodoro non è riportato nel manuale di Gosetti.La cipolla non è usata ad Amatrice, ma è riportata nei manuali classici della cucina romana Sebbene nelle ricette più vecchie non venga indicato alcun grasso di cottura (o meglio, sia utilizzato il grasso del guanciale), di solito come grasso di cottura viene usato prevalentemente olio d'oliva ma l'uso dello strutto è anche attestato
L'uso dell'aglio soffritto in olio d'oliva prima di aggiungere il guanciale è anche possibile, mentre come formaggio può essere usato sia il pecorino romano sia quello di Amatrice (proveniente dai Monti Sibillini o dai Monti della Laga. L'uso di pepe nero o peperoncino è anche attestato.
È consuetudine condire con l'amatriciana gli spaghetti, i bucatini o i rigatoni.
L'amatriciana, adattata alle regole del Casherut è presente nella cucina giudio-romana. Nella preparazione non si usa il pecorino o altri tipi di formaggi, si utilizza olio d'oliva al posto dello strutto e la carne secca di manzo sostituisce il guanciale di maiale
Se vi aggrada guardate dei video esterni al blog per la preparazione : http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/bucatini-amatriciana-o-matriciana-video.html
giovedì 19 novembre 2015
Torta sette veli per la ricetta clicca qui
Come si prepara con cenni storici e video amatoriale esterno al blog : http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/torta-sette-veli-la-ricetta-e-video.html
Cassata siciliana ( Cassata siciliana realizzata da Palazzotto : Antico Bar corso.Caltafimi 765 Palermo )
E si vi starete chiedendo quale la ricetta ? Anche io ho pregato di avere la ricetta magari con qualche chicca personale e quel tocco che non guasta ...se volete sapere come è andata finire cliccate qui
http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/cassata-siciliana-cassata-siciliana.html
http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/cassata-siciliana-cassata-siciliana.html
Cannolicchi o cannoli o cannoncini ?..Basta che siano .siciliani
E si vi sono altri cannoli che a prescindere della grandezza sono omonimi ma non siciliani come i cannoncini piemontesi
Per saperne di più http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/storia-del-cannolo-siciliano-e-omologhi.html
Per saperne di più http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/storia-del-cannolo-siciliano-e-omologhi.html
mercoledì 18 novembre 2015
Vongole fujute2 per la ricetta segui link
Come promessovi vongole fujute2 segui link http://lericettedimatteo.blogspot.it/2015/11/vongole-fujute2.html